About me

E’ piuttosto raro che un ragazzo di 20 anni si occupi di politica. Ed è ancora più raro che il ragazzo in questione sia poco più che adolescente!
Questo è successo a me, iniziare a fare politica prestissimo, prima ancora di capire cosa fosse di destra e cosa di sinistra, prima ancora di imparare a leggere un giornale, prima ancora di avere il tempo per farsi un’idea chiacchierando con gli amici della compagnia. Iniziare in famiglia.
Un Padre Democristiano della prima ora e un figlio curioso che ogni sera all’ora di cena commentavano le notizie dei Tg, un figlio curioso che ripeteva al padre (più curioso del figlio) la lezione di Storia studiata per l’interrogazione dell’indomani mattina, un padre che non perdeva occasione per dimostrare
al figlio di “essere sul pezzo”!
E ancora, da bambino, le “lezioni di geografia” aprofittando dell’immagine della Penisola durante le previsioni del meteo e le storie raccontate prima di andare a dormire: niente cappuccetti rossi inghiottite da un lupo cattivo o Biancanevi in trepidante attesa di principi azzurri, ma una città inconquistabile, Troia, un eroe Achille, un viaggio infinito, l’Odissea, e il ritorno ad Itaca.
Certo, mio padre, operaio in possesso della 5 elementare, non sempre ricordava i nomi e i luoghi dettagliatamente, ma erano amnesia perdonabili.
Ecco perché faccio politica: per la curiosità di conoscere il passato, per leggere il presente, e progettare il futuro.

Un padre che ogni sabato pomeriggio, giornata dedicata alla cura del giardino e al lavaggio dell’auto, puliva il pezzo di strada pubblica adiacente al muro di cinta.
Perchè da un padre che scopa la strada e raccoglie le carte gettate da altri, non può che nascere un figlio che con l’amore per la società.

Questo è il motivo per cui poi negli anni ho voluto sempre mettermi in gioco e cercare di poter contribuire attivamente alle decisioni che potessero riguardare la mia comunità, impegnando il mio tempo su due livelli: il primo prettamente amministrativo, legato ad Ospitaletto, iniziato nel 2003 con alcuni amici nell’esperienza dell’associazione culturale “attivamente” e proseguito poi con l’elezione a Consigliere Comunale nel 2006 che dura tuttora; il secondo di più ampio respiro, legato alla dimensione provinciale ed extraterritoriale nel Partito Democratico.
Per questo nel 2006 la mia lezione a Segretario della Sinistra Giovanile del Sebino e della Franciacorta, alla quale successe l’elezione di primo Segretario Provinciale dei Giovani Democratici nel maggio del 2008. L’impegno da studente universitario nelle liste di rappresentanza, culminato con il movimento dell’onda anti Gelmini e Tremonti.
Fondatore del PD, ho fatto parte della Costituente Nazionale dal 2007 al 2009 e attualmente mi occupo di questioni legate ai problemi circa i contratti di lavoro precari nell’esecutivo provinciale del Partito Democratico.