giovedì 26 giugno 2008

Consiglio Comunale 25 Giugno 2008: Crolla il soffitto della Scuola, nessuno paga le conseguenze!

A tenere banco nella seduta de 25 giungo è stato il gravissimo episodio avvenuto la notte tra giovedi e venerdi scorso, quando il controsoffitto della scuola elementare da pochi mesi ristrutturata e crollato.

Le mancanze e le colpe imputate all'amministrazione sono state:

1. La pessima gestione dell'emergenza, in quanto non sono stati avvisati i genitori dei bambini dell'accaduto e gli stessi bimbi sono stati tenuti tutto il giorno nel cortile sotto il sole.

2. la fretta nella volontà di aprire la scuola quando di fatto non era ancora pronta. L'apertura avvenne a settembre con una settimana di ritardo, ma non fu sufficiente per terminare i lavori! L'impianto antincendio non era a norma, le finestre non permettevano l'apertura "dall'alto" che consente l'aerazione e mette in sicurezza i bambini stessi, tanto per citare 2 esempi
.

Non voglio entrare nelle problematicità tecniche, poichè non sono ne un architetto ne un ingegnere civile.
Ma cosa sarebbe successo se il crollo del soffitto fosse avvenuto qualche ora più tardi o qualche ora prima? se un bambino o un insegnante fosse rimasto ferito? Perchè i bambini del Nido (piano terra) non sono stati fatti evacuare?


Ciò che è imbarazzante è l'ostentata tranquillità dell'amministrazione, che per voce del vice sindaco nonché assessore ai Lavori Pubblici, si scrolla di dosso ogni colpa, parlando di responsabilità tecnica e non di responsabilità Politica. Sia chiaro, non è il politico che sceglie il numero di viti necessarie per una struttura o la composizione chimica del cemento, ma è il politico che rappresenta, tutela, risponde di ciò che accade nella vita pubblica e sociale della cittadinanza che lo ha eletto.
E' il Sindaco il responsabile della Salute dei cittadini infatti. Ed è l'amministratore che ha responsabilità se nella scuola da pochi mesi inaugurata cade il soffitto sulla testa!

Noi abbiamo chiesto che l'amministrazione si prendesse la responsabilità politica di quanto avvenuto, poichè è politica la scelta di ristrutturare quella scuola in tempi non adeguati e di forzare la sua apertura. E se avessero avuto un pò di buon senso, l'assessore ai lavori Pubblici avrebbe quanto meno presentato le dimissioni dall'incarico, come si conviene in un paese normale. Questo non è avvenuto, tuttavia noi le abbiamo chieste ma sono state respinte.
Erano inserite in una mozione dove si chiedeva anche l'individuazione delle responsabilità civili e penali, di rimborsare alle famiglie la quota di giugno e di coinvolgere il rappresentante dei genitori.
Tutto bocciato.

Il consiglio è proseguito poi con gli altri punti, tra i quali l'approvazione del Conto Consuntivo 2007, lottizzazione area ex presti, inserimento a bilancio nel piano delle opere pubbliche della costruzione della piscina (speriamo in bene!)

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