Veltroni: "Basta alleanze create con l'unico scopo di superare l'avversario"!

Sabato 27 Ottobre 2007 è ufficialmente nato il Partito Democratico. Eravamo in tanti, provenienti da tutta Italia, giovani e vecchi, uomini e donne, famosi parlamentari e gente comune. Io non so come andrà a finire tutta la storia del PD, ma la sensazione di far parte di qualcosa di grande mi sfiorava non solo l'idea, ma anche la pelle. Non so, ma la sensazione che quel momento potesse entrare nei libri di storia di mio nipote era assai forte! Al di là di queste note emozionali, tengo a porre solo qualche commento, degno di nota, che magari i telegiornali non hanno passato.
Innanzitutto va sottolineato un Romano Prodi sereno e allo stesso tempo stranamente energico: Dopo 10 minuti di intervento, infastidito dai giornalisti e fotografi, li richiama al silenzio e a sedersi in terra, permettendo ai delegati di poter vedere e sentire. Per tutto il pomeriggio ha poi tenuto palco e pubblico con efficacia e sicurezza. Era lui che prendeva Veltroni per mano per la standing ovation!
Walter Veltroni: Una spanna sopra tutti. Io credo che la bravura di una persona, limitata la proprio campo di competenza, si misuri con la capacità di quest'ultima di rendere semplice ogni situazione, ogni considerazione, ogni parola pronunciata. In questi anni di politica attiva ne ho sentiti di "big", ma un prodotto efficacia/semplicità così elevato come il discorso di Veltroni non l'ho mai sentito. Grande comunicatore, a braccio per tutto il lungo, ma mai banale intervento. Unica pecca: un po' freddo con la folla acclamante!

La nota negativa: le commissioni Statuto-Regolamento-Manifesto Politico potevano essere più aperte ai giovani, a facce nuove, tendendo una maggior considerazione territoriale...e potevano risparmiarci Ciriaco De Mita! Non capisco come chi è stato protagonista nella Prima Repubblica, possa essere protagonista al tempo del PD!

PS. Ieri, Martedi 30 Ottobre, sono andato a Milano a rappresentare la Sinistra giovanile Bresciana nel comitato promotore dei Giovani Democratici Lombardi. Tra Giovani della Margherita e Sg eravamo meno di una ventina, uno per provincia (per organizzazione)! Lo scopo è quello di attivare il prima possibile, nelle province, dei comitati che possano contattare e coinvolgere i partecipanti giovani alle primarie.
La scatola è stata aperta, dobbiamo riempirla noi!