lunedì 4 febbraio 2008

Manenti, nuovo assessore al Commercio, si dimette da Forza Italia!

Questo rigido inverno che sta gelando i rapporti della maggioranza sembra proprio non avere fine!
Dopo la dichiarzione del coordinatore locale di Forza Italia, dott. Giulio Incontro, di costituire il gruppo consigliare omonimo del partito di Berlusconi (prendendo le distanze di fatto dalla maggioranza Prandelliana) ha provocato una importante scissione nel partito più grande del centrodestra ospitalettese e un terremoto politico nella giunta della Casa delle Libertà.
La più clamorosa novità è stata la revoca di Mena dall'incarico di assessore al commercio (ma è ancora consigliere comunale), per aver aderito al gruppo consigliare Forza Italia.
Infatti il partito e i consiglieri comunali di FI sono divisi tra i "fedeli alla linea Prandelli", Coradi e Manenti; e chi ha seguito le scelte del partito e del coordinatore dott. Giulio Incontro, Ernesto Mena e lo stesso Incontro.
Oggi apprendiamo dalle pagine internet del consiglier Incontro, che il neo assessore Manenti (subentrato a Mena in Giunta) ha riconsegnato la tessera di Forza Italia. Pronta è stata la richiesta del coordinatore di FI di chiedere la revoca dall'incarico di assessore a Manenti, per ristabilire gli equilibri politici!
D'altronde il partito più grande del centrodestra, che conta più di 2000 voti, oltre ad essere senza sindaco da 2 mandati, oggi si troverebbe con un solo assessore su 7! Pari ad UDC (che conta circa 300 voti) e inferiore ad AN (2 assessori con appena 800 voti)!
A questo si aggiungono 2 elementi di carattere politico cui il Sindaco farebbe bene a tener conto:
1. I voti personali di Mena e Incontro raggiungono quota 430 e la lista Prandelli vinse con uno scarto di 200 voti da noi!
2. Manenti si troverebbe ad essere assessore con appena 70 voti! In sostanza senza i voti del suo partito, da cui dichiara di dimettersi, mai avrebbe potuto sperare di ambire alla competenza del Commercio Comunale;

Purtroppo le notizie e le voci si accavallano l'una con l'altra e già si dice che le dimissioni di Manenti erano solo una provocazione, o che non sono mia state consegnate. In altri ambienti si vocifera invece che, una volta accortosi della gaffe, le abbia ritirate lui stesso.
A me poco importa quello che accade nelle sedi "azzurre", ma sta a cuore dire che questa confusione sta portando Ospitaletto ad un immobilsmo spaventoso, tant' è che da Novembre non è più stato convocato nemmeno un Consiglio Comunale!

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